Peppino Rotunno è morto all’età di 97 anni. Ha preso parte a capolavori come ‘Amarcord’ e ‘Il gattopardo’.
ROMA – Fotografia in lutto. E’ morto all’età di 97 anni Peppino Rotunno. Una lunga carriera per l’artista italiano con collaborazioni con artisti come Luchino Visconti e Federico Fellini. Ha preso parte a capolavori come Amarcord e Il gattopardo.
Massimo riserbo sulle cause del decesso da parte della famiglia. Cordoglio sui social (e non solo) per la scomparsa del fotografo italiano. Al termine della pandemia, possibile una manifestazione per ricordare il grande artista italiano.
Chi era Peppino Rotunno
Nato a Roma il 19 marzo 1923, Peppino Rotunno ha iniziato il suo lavoro come fotografo negli anni ’40 con delle prime esperienze a Cinecittà. Da qui è iniziata la sua lunga carriera.
Il debutto con la macchina da presa è avvenuto grazie a Roberto Rosellini e il film L’uomo della croce. Con il passare degli anni è diventato un punto di riferimento per il mondo del cinema e fotografia non solo italiano. Sono diverse, infatti, le sue collaborazioni anche all’estero. Conclusa la sua esperienza da fotografo, Rotunno è rimasto un punto di riferimento di questo mondo.
Peppino Rotunno morto
La morte di Peppino Rotunno è stata annunciata dalla famiglia nella giornata di sabato 7 febbraio 2021 e riportata da La Repubblica. Non si conoscono i motivi del decesso con la famiglia che ha preferito mantenere il massimo riserbo sulle cause della scomparsa del fotografo.
Il cordoglio sui social è stato immediato. In molti hanno ricordato l’artista e nelle prossime ore, nel rispetto delle norme anti-Covid, colleghi e allievi daranno l’ultimo saluto all’artista. Al termine del periodo di emergenza, non si esclude la possibilità di omaggiare il fotografo. E l’ipotesi più probabile sembra essere quella di una mostra con tutti i lavori di Rotunno. Una scomparsa che lascia un vuoto incolmabile nel mondo del cinema e della fotografia internazionale.